sabato 18 marzo 2017

La moda delle candele di soia: ecologiche e vegane

Candele Ecologiche o meglio ancora Vegane?

A chi è romantico come me, sicuramente piacerà l' atmosfera calda ed unica che dona la fiammella di una candela, se poi ve ne sono di più, meglio ancora. Quando sono ispirata mi piace mettere candele di colore e forme diverse ovunque... con tanto di decorazioni di perline o cristalli o altro, e devo dire che creano davvero magia, se accompagnate alle note di sottofondo di un bel CD di musica lounge o d' ambiente. Pare quasi che le loro fiamme danzino a suon di musica, e mi sembra fantastico...



Ma quel che ho notato è che, per ogni cosa in Italia fanno controlli talvolta anche esagerati, e meno male che ci sono, soprattutto su giocattoli, abbigliamento e prodotti che vanno a contatto con la pelle: e quel che mi stupisce, è che non controllino e non rendano obbligatorio anche un INCI per le candele. Vi chiedete perché pensi a questo? ... Molto semplice: se andate a vedere di cosa è composta una semplicissima candela che si mette in Chiesa, o che acquistiamo al supermercato, come in qualsiasi negozio, talvolta di marche importanti e famosissime, di cui non voglio fare i nomi, scopriamo che gli ingredienti fondamentali sono la paraffina e stearina. Per la stearina niente da dire o quasi: è di origine vegetale, olio di palma: bé qui forse i vegani avrebbero qualcosa da ridire... 
La paraffina invece, deriva dal petrolio, anche se alcune aziende importanti tengono a sottolineare che utilizzano per le loro preziose candele, "paraffina di ottima qualità": mah!...  a me vien da ridere! E' comunque paraffina!




Penso che, se vogliamo essere sicuri di respirare aria pulita e sana nell' ambiente in cui viviamo, e non vogliamo privarci dell' atmosfera delle candele, conviene documentarci e cercare prodotti che non nuocciano alla nostra salute e quella di bambini o animali. E' noto che il gas emanato dalle candele di Chiesa (di paraffina, per intenderci), riescono a provocare tossicità maggiore dei gas di scarico delle macchine. Non vi sembra il caso di riflettere? E perché la società permette che non ci sia un INCI sulle candele? E meglio ancora: perché si permette di mettere in commercio candele che emanano tossicità nell' aria che respiriamo?... Forse meglio non farsi troppe domande, perché in politica si sa, nulla è molto chiaro, così come il monopolio sulle sigarette o sulla ludopatia... 
Allora forse è meglio cercare direttamente prodotti che siano innocui per la nostra salute e cercare le candele composte di soia al 100% , con oli essenziali al 100% ottenuti da spremitura a freddo o a vapore ( L' Importante che non siano ottenuti con solventi), coloranti alimentari. Molto diverso sarà respirare in un ambiente con delle candele che lasciano l' aria pulita con un buon aroma rilasciato dall' essenza: il profumo sarà talmente buono, che vi verrà la tentazione di mangiarle! Le profumazioni sono infinite: cocco, anguria, mandarino, arancia, lavanda , sandalo, etc. e ognuna ha le sue proprietà terapeutiche. 
Fatta questa riflessione, mi auguro che la moda sulle candele di soia prenda piede e si abbandonino vecchie abitudini malsane, per il nostro benessere e per il benessere dell' ambiente. 




Queste son le candele artigianali di soia al 100% "Hand Made" , con oli essenziali al 100% ottenuti da spremitura a freddo, con coloranti alimentari. 

Per informazioni potete contattare questo numero: 
377 9615 905



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venerdì 17 febbraio 2017

Una Collezione da COLLEZIONARE: l'Arte Addosso

Oggi vi parlo della mia linea di abitini e t-shirt tutta Made in Italy e soprattutto ARTIGIANALE, con tessuti e materiali ricercati e rifiniture di alta sartoria italiana. 



L' ELETTA è una linea di t-shirt e abitini da collezione. 
Infatti i capi sono stati creati a tiratura limitata e ve ne sono pochissimi da distribuire in tutto il mondo. 
Per farvi capire cosa intendo vi faccio un esempio: ad oggi ogni marchio produce di un singolo modello nello stesso colore e taglia, un minimo di 10.000 capi, ma vi parlo di linee piccole, se si fa riferimento a linee più commercializzate parliamo di almeno 1.000.000 di capi per un solo modello a colore. In effetti se voi ci avrete fatto caso, vi capiterà notare che se fate un giro nei vari negozi di abbigliamento, troverete gli stessi identici capi solo differenziati dalla etichetta ed eventualmente dal prezzo.
Cosa significa questo?
Vuol dire che la quasi totalità dei capi di abbigliamento viene prodotta all' estero, in particolar modo Cina, Turchia, Pakistan, Vietnam, etc., i quali detengono ormai il monopolio della fabbricazione dei vestiti, siccome offrono prezzi di mano d' opera bassissimi, sfruttando spesso bambini.
Ormai ogni anno, gli stessi pochi modelli, (se teniamo conto che vengono distribuiti per tutto il mondo, son davvero pochi e di bassissima qualità creativa, se vogliamo, visto che devono rimanere nel budget), vengono realizzati in tessuti diversi o colori diversi, a seconda delle richieste delle aziende, distribuiti per tutto il mondo. Non esiste più l' originalità, perché la gente non ha più questo tipo di esigenza. Tutti sono vestiti allo stesso modo, e tenendo conto che è vero che posso acquistare tante magliette a poco prezzo, ma la qualità è a dir poco, scadente, qualche volta anche a rischio di allergie...
L' Eletta è un marchio di qualità, di quelli che non ne esistono più. 



I capi prodotti sono di tipo artigianale, rifiniti manualmente dalla stilista e soprattutto vi sono stati impiegati materiali di altissima qualità e tutto MADE in ITALY. I tessuti in jersey sono: il cotone elasticizzato molto raffinato, la viscosa elasticizzata, il pizzo stretch, i pizzi francesi, il tulle elasticizzato. Ogni capo ha il logo stampato sul retro, talvolta in digitale, a volte in glitter spalmato. Il glitter che utilizzano generalmente, a breve tempo svanisce, perché viene semplicemente pressato. Il glitter qui utilizzato invece è un glitter inserito nell' amalgama, per cui resiste a diversi lavaggi. Le stampe digitali sono state eseguite a Torino, in una stamperia eccelsa che offre una qualità ottima di stampa e quelle serigrafiche in una stamperia di Alba, che per via dei costi elevati al mantenimento di tale servizio, non esiste più... Gli strass impiegati sono Swarovski. 



Le stampe sono assolutamente originali, create con photoshop e altre tecniche, dalla stilista. Gli impianti dei ricami sono frutto di disegni originali creati sempre dalla sottoscritta. Insomma tutto è rigorosamente artigianale, originale e Made in Italy.  Cosa si potrebbe pretendere di più?



Ah volete sapere quanti ne ho prodotti? Di quanti capi è fatta la collezione? 
... Pensate di soli 450 capi in TUTTO il MONDO. Pensate al valore effettivo di ogni capo.  



Poi esiste una ulteriore primizia all' interno della collezione, che consiste nelle LIMITED EDITION, ovvero una scelta di t-shirt inedite con la scritta Limited Edition ed il numero di serie. La scritta Limited Edition è stampata sul davanti o sul retro di questi capi e vi è presente una etichetta interna (limited edition) con su riportato il codice del modello ed il numero di matricola. 



lunedì 30 gennaio 2017

Elogio agli anni '60

Al Museo del 900 di Milano si terrà la mostra anni 60, dal 18 ottobre fino al 12 marzo 2017. 



E' l' Italia del Boom, ad avere i riflettori, il periodo in cui entrano di scena i Beatles, Sofia Loren, Twiggy. Il periodo in cui sui rotocalchi si intrecciano i dibattiti artistici con le celebrità del cinema, il collezionismo fa strada e l' arte, così come la tecnologia miracolosa dei frigoriferi, la lavatrice ed il forno, sembra entrare nelle case di tutti... 

Anche la moda detta nuove regole e si fa più indulgente, e le donne si sentono libere di scoprire le gambe con minigonne e hot-pants.


LOOK DI GIORGIA

Look di Giorgia10 Febbraio 2017 – L’abito di Giorgia firmato Francesco Scognamiglio può essere annoverato tra i più chic della 67° edizione del Festival di Sanremo. Il look scelto dalla cantante per la seconda serata dell’evento canoro tutto Made in ...
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sabato 28 gennaio 2017

Progettare una collezione

Così si presenta una collezione: qui di seguito un esempio di flash, ovvero una mini-collezione. Si scrive il target a cui è indirizzata, accennando ai colori, le forme ed i tessuti che si desiderano utilizzare... Ovviamente al pacchetto dovrete allegare anche una ricerca di tessuti.

COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 

Dedicata ad una donna dai 18 ai 35 anni, di gusto sofisticato e frizzante. I tessuti scelti presentano un aspetto naturale e fresco ed i colori delicati affrontano un tema dallo stile romantico che ama i contrasti audaci: per dare vita ad una protagonista grintosa, raffigurata da una donna in carriera, che non dimentica la femminilità.

(ESEMPIO di pacchetto Pronto-Moda)

URBAN CHIC

moods

tessuti utilizzati: la collezione si concentra su diversi pesi di cotone per mussole da camiceria e rasi stretch per gli shorts, i pantaloni a sigaretta e le mini. Le sete vestono di chiffon per gli abitini e gonne a multistrato, stampati ed in tinta unita. Jersey con filo lurex argento si dedicano ai cachecour e, il jersey fluido in tonalità unite, agli ampi volumi di maglie o mini-dresses.  Tessuto tecnico in effetto canvas, per i capispalla e trench-copriabito. 
Il grigio-perla e le sfumature dei rosa cipriati sono i protagonisti dei colori in questa collezione-Flash, delineata dagli accessori ed i profili in nero, che donano carattere e raffinatezza, sottolineando le forme.

Alcuni abbinamenti della collezione:



Look

Elena Manfredi

6 NEGOZI VINTAGE A TORINO DA VISITARE ASSOLUTAMENTE

6 negozi vintage a Torino da visitare assolutamente
28 Dic 2016 Sono tanti i negozi di moda vintage di Torino che vi suggeriamo di visitare. In alcuni degli store di questa splendida città potrete trovare veri e propri tesori fashion di altri tempi. Non solo boutique, ma templi del lusso...
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lunedì 12 dicembre 2016

Creazioni di Stile



Dedicato a Voi, cari Fashionist, che tanto adorate la moda a tal punto di dedicarvici magari come professione? ... 

Vi sarete chiesti come funziona la moda, come si crea una collezione, quali sono le tempistiche per andare in scena, e poi come viene influenzata la moda? Da dove nascono le ispirazioni? .......
Prima di tutto bisogna sapere che a seconda dei target: alto medio o basso, esistono procedure diverse, soprattutto per quanto riguarda la prima fase di lavoro per creare una collezione: e avremo quindi l'Alta Moda, il Pret a Porter ed il Pronto Moda



Per dare inizio al progetto di una collezione di Alta Moda, gli stilisti si riuniscono con la Camera della Moda e decidono le tendenze di stile ed i materiali a cui attenersi e a cui ispirarsi per le loro creazioni. I tempi di sviluppo e messa a punto sul mercato, sono di circa due anni di anticipo per far sì che, una volta creati i capi e messi sulla passerella, i clienti potranno fare i loro ordini da inserire nelle proprie boutique. E' qui dove sussiste la vetta più alta della creatività. Dall' Alta Moda parte il lusso più sfrenato. Ci si concede di far uso dei materiali più costosi e ricercati in assoluto. Si può dar vita a qualsiasi forma di creatività, perchè il mezzo della sfilata è una possibilità di fare spettacolo, di esasperare le tendenze, di dar vita a capi che avranno solo la funzione di stupire, provocare... ma non è detto che non facciano breccia nei personaggi del palcoscenico, che faranno a gara per appropriarsene. 




Dall' Alta Moda parte quindi tutta la fonte di ispirazione a cui attingeranno il Pret a Porter, ed il Pronto Moda. Ma bisogna sapere che esistono anche delle fiere di fondamentale importanza (es.MilanoUnica, Pitti Immagine, A.R.T.T., MI MILANO PRET A PORTER, etc.) dove è possibile accedere solo se facenti parte di aziende di moda. Qui sarà possibile visitare i vari padiglioni divisi per categoria di materiali, tessuti ed accessori; e saranno accessibili le informazioni sulle tendenze con l' ausilio di video, riviste e salotti adibiti ai moodboard, che sono una specie di collage di tessuti e materiali. 


Poi si visitano i negozi di abbigliamento italiani ed esteri con il target simile al nostro, o a quello a cui vogliamo dedicarci. Valutiamo i colori, i tessuti, i materiali, le galvaniche degli accessori, i look... e li confrontiamo con ciò che hanno presentato le sfilate di Alta Moda.
Facciamo ricerca di tessuti, visitando le varie aziende in modo da avere più materiale possibile su cui lavorare. E solo allora butteremo giù le nostre idee e inizieremo a comporre la nostra collezione... 


             Tendenze Accessori Autunno Inverno 2016-17: Mix&Match

22 . 09 . 2016 di Rosario Morabito
Autunno Inverno 2016: è la stagione dei contrasti. Archiviato il mood vacanziero, il gioco dello stile personale si proietta ora verso il mix&match: un imperativo di stile che rappresenta lo Zeitgeist del momento e che, tradotto nello styling – e quindi nella costruzione del sé attraverso il linguaggio di ... (leggi tutto su Stylosophy.it)





martedì 3 maggio 2016

MARIAGRAZIA MORETTA stilista romana




                      Mariagrazia Moretta,
nasce a Roma nel dicembre del 1963.
Contemporaneamente alla laurea di filosofia,
conseguita all' Università di Sapienza, frequenta
lo I.E.D. ROMA  per seguire la sua passione per 
tutto ciò che è arte ... disegna, dipinge, fotografa:
la creazione e la sperimentazione le sono 
congeniali. A 23 anni parte per l' India e vi trascorre un anno sabbatico, decisivo per l' acquisizione del suo modus laborandi e vivendi. Nel corso dei suoi 25 anni di esperienza ha lavorato e collaborato per nomi come Trussardi, Benetton, Miroglio e seguito numerosi start up aziendali. Instancabile, passionale, eclettica, amante dei viaggi e dei cambiamenti. Il suo
lavoro l 'ha portata a trasferirsi in numerose città europee ed italiane, ma il mare ed i profumi della costiera amalfitana le sono rimasti nel cuore. 





Ecco alcune delle sue creazioni 














per contattare la stilista: moretta.mariagi@gmail.com
Cell. 333 - 7448210







IL TUO LOOK È ANNI ’70? [TEST]

36Condivisioni

Il tuo look è anni ’70? Scoprilo con il nostro test!
Se sei un’amante dei pantaloni a zampa e delle lunghe gonne, dei maglioncini comodi e un po’ oversize e delle zeppe, se non puoi fare a meno di intrecciare i capelli e gli occhiali da sole tondi sono la tua passione, sei sicuramente una piccola hippie dei giorni nostri... (Leggi tutto su Stylosophy.it)

mercoledì 27 aprile 2016

AL ... TOP!

Sono con Honey nelle strade di Bologna... 

L' aria oggi è calda e si sente il profumo dell' estate... o forse siamo noi che desideriamo fortemente che arrivi!!! E infatti già abbiamo tirato fuori dai cassetti le cose più leggere... 






Oggi abbiamo voglia di rinnovare il nostro guardaroba: ragazze si fa shopping!!!





E partiamo dal top!
Un passepartout che non può mancare nel nostro guardaroba perchè sta bene sia solo, che come sotto giacca ed è abbinabile con tutto: sexy con le gonne tubino e romantico con quelle a ruota anni '50. 












Il più HOT è sicuramente quello a spalle nude , talvolta sottoforma di blusa e generosamente sexy.





In voga nuovamente l' ombelico scoperto, ma se sussiste il problemino di qualche  "etto di troppo", perfetto sarà l' abbinamento con una gonna a vita alta, con cui potrete dimenticarvi di trattenere il fiato.






SAI COME ABBINARE LA GONNA A RUOTA? [TEST]

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Sai come abbinare la gonna a ruota? È uno dei capi di abbigliamento più trendy di queste ultime stagioni ed è davvero difficile resistergli. Si può indossare in tantissime occasioni, sia di giorno sia di sera e di modelli a disposizione ce ne sono moltissimi tanto da avere realmente l’imbarazzo della scelta. Ci sono quelle più scivolate e spesso ricche di plissettature, quelle al ginocchio, più lunghe o ...
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